Stanno proseguendo le attività formative e didattiche dell’Associazione culturale antimafia Cortocircuito, oltre alle collaborazioni con istituzioni ed enti impegnati per la legalità, in Italia e all’estero.
All’Onu, contro la criminalità organizzata
Sta proseguendo l’esperienza di Elia Minari (fondatore dell’associazione culturale antimafia Cortocircuito) all’Onu, con alcuni periodi in presenza e altri collegato online.
Iniziativa
Incontro pubblico, per l’anniversario dei 7 Fratelli Cervi, con il presidente della Regione Stefano Bonaccini ed Elia Minari, con il sindaco di Castelnovo di Sotto, Francesco Monica, che ha organizzato l’iniziativa.
Giornate formative gratuite presso le Istituzioni europee, sul contrasto a mafie, corruzione e reati ambientali. Selezione con un breve saggio scritto. Quinta edizione, anno 2024.
L’Associazione Culturale Antimafia Cortocircuito insieme all’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, l’Università di Parma, la Fondazione Manodori e altri enti, organizza delle “giornate formative gratuite presso le Istituzioni europee, sul contrasto a mafie, corruzione e reati ambientali”, nell’ambito di un qualificato viaggio di formazione di quattro giornate.
Le giornate formative europee sono rivolte a giovani tra 18 e 34 anni, laureati o frequentanti una delle università dell’Emilia-Romagna, oppure residenti in Emilia-Romagna.
L’obiettivo è dotare i partecipanti di una formazione unica che contraddistingua il proprio curriculum su temi cruciali e di rilevante attualità attinenti a giustizia, anticorruzione e tutela dell’ambiente.
La selezione dei partecipanti alle giornate formative europee avverrà, tramite la realizzazione di un breve saggio scritto, da inviare entro il 24 Gennaio 2024, via mail. La partecipazione alla selezione è gratuita.
I saggi dovranno essere in lingua italiana.
È la quinta edizione del “Concorso di saggi scritti sul tema della criminalità mafiosa e della corruzione”, avviato nel 2019.
Nel corso delle giornate presso le Istituzioni europee saranno realizzati incontri ravvicinati con addetti ai lavori, ad esempio con parlamentari europei, investigatori e importanti funzionari. Le iniziative sono realizzate in lingua italiana, tramite traduzione dei contenuti.
Progetto coordinato, dal 2019, da Elia Minari.
Le quattro giornate formative gratuite presso le Istituzioni europee sono inserite in un viaggio di formazione che solitamente prevede la visita a due città che sono il cuore delle istituzioni, degli enti e delle agenzie investigative dell’Unione europea: Bruxelles e L’Aja.
-
- Bruxelles è la capitale politica dell’Unione europea. A Bruxelles è presente anche l’ufficio della Regione Emilia-Romagna presso l’Unione europea e ha sede l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (Olaf), oltre ad alcuni uffici della Commissione europea. A Bruxelles hanno luogo la maggior parte delle attività del Parlamento europeo che, in particolare negli ultimi anni, sta cercando di contrastare in modo incisivo, con atti legislativi, il riciclaggio, la corruzione, i reati ambientali e altri reati spesso realizzati da organizzazioni criminali transnazionali di stampo mafioso.
- L’Aja è la capitale della cooperazione giudiziaria dell’Unione europea e della giustizia internazionale. Presso L’Aja ha sede l’agenzia europea Eurojust, impegnata nel coordinamento investigativo tra organi giudiziari di diversi Stati dell’Unione, oltre ad Europol, l’agenzia di intelligence e polizia europea. A L’Aja ha sede anche la Corte Penale Internazionale.
- Bruxelles è la capitale politica dell’Unione europea. A Bruxelles è presente anche l’ufficio della Regione Emilia-Romagna presso l’Unione europea e ha sede l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (Olaf), oltre ad alcuni uffici della Commissione europea. A Bruxelles hanno luogo la maggior parte delle attività del Parlamento europeo che, in particolare negli ultimi anni, sta cercando di contrastare in modo incisivo, con atti legislativi, il riciclaggio, la corruzione, i reati ambientali e altri reati spesso realizzati da organizzazioni criminali transnazionali di stampo mafioso.
*****
Video con testimonianze sulle nostre giornate formative:
(Cliccare qui per il video, se non lo si visualizza).
*****
Ai partecipanti selezionati delle quattro giornate formative sarà rilasciato un attestato di partecipazione che può essere citato nel proprio curriculum.
Inoltre, a tutti coloro che invieranno il breve saggio (anche se non vincitori) sarà consegnato un attestato di riconoscimento.
Queste giornate formative europee intendono promuovere la cultura della legalità, della responsabilità civile ed etica per la futura classe dirigente e per formare professionisti consapevoli, con una vocazione europea, su questioni fondamentali attinenti a giustizia, anticorruzione e tutela dell’ambiente.
Per maggiori dettagli leggere l’Avviso di selezione al seguente link:
Per partecipare cliccare qui (PDF con i dettagli)
(Il link contiene anche il modulo da compilare per partecipare)
Aggiornamento: le persone ammesse al colloquio orale sono (in ordine alfabetico): Martina Colombo, Maria Carmela Giordano, Carla Isoldi, Eleonora Maio, Martina Marcon, Eleonora Medina, Mattia Paterlini, Giada Rinaldi, Giulia Sura, Lucilla Traldi.
Aggiornamento finale: le persone vincitrici sono (in ordine alfabetico): Martina Colombo, Maria Carmela Giordano, Eleonora Maio, Eleonora Medina, Mattia Paterlini, Giada Rinaldi, Giulia Sura, Lucilla Traldi.
La graduatoria finale completa è rimasta pubblicata online (in questa pagina) per oltre un mese (dal 17 marzo 2024). Inoltre, è possibile richiederla, tramite e-mail, anche oltre il periodo di pubblicazione.
Per qualsiasi informazione: formazione.antimafia@gmail.com
Lo scopo delle giornate formative europee è fornire le conoscenze concrete e gli strumenti idonei per operare in un contesto dinamico ed europeo, con la necessità di riconoscere e contrastare fenomeni mafiosi e corruttivi sempre più insidiosi e camaleontici, come dimostrano anche le sentenze della Corte Suprema di Cassazione che riguardano l’Emilia-Romagna.
Inoltre, le indagini giudiziarie pubbliche mostrano l’espandersi degli affari delle cosche operanti in Emilia-Romagna anche in altri Stati europei, in particolare in Belgio, Olanda e Germania. Numerose sono le indagini transnazionali contro la ‘ndrangheta.
*****
Il coordinatore del progetto, Elia Minari, è avvocato, collabora con enti pubblici, responsabile di corsi e relatore a congressi internazionali: www.eliaminari.it
Segreteria organizzativa (in ordine alfabetico): dott. Alessandro Acquotti, dott.ssa Elisa Caroli, dott.ssa Milena Curzel, dott. Giovanni Del Re, dott.ssa Alessia Depietri, dott.ssa Claudia Gigliotti, dott.ssa Anna Chiara Nicoli, dott.ssa Anna Pellegrini, dott.ssa Celeste Polo.
Nella foto: la Commissione valutatrice che ha selezionato i vincitori delle cinque edizioni di questo concorso di brevi saggi scritti. I membri della Commissione valutatrice sono stati, insieme al coordinatore del progetto, il dott. Marco Imperato magistrato della Procura di Bologna e il dott. Leonardo Draghetti, Direttore generale dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.
Si segnala un articolo sul sito del giornale “La Repubblica” sulle giornate formative nella prima edizione dell’anno 2019: QUI. (Una precisazione: al progetto non hanno preso parte solo studenti dell’Università di Parma, ma di diverse Università).
È possibile leggere QUI una presentazione dell’Associazione Cortocircuito.
*****
All’Onu, per un impegno concreto contro la criminalità
Il fondatore dell’associazione culturale antimafia Cortocircuito, Elia Minari, ha una nuova esperienza come membro di delegazione al Comitato dell’Onu, a New York. Il Comitato è incaricato di redigere un nuovo Trattato internazionale contro le nuove forme di criminalità.
Prosegue così un impegno di Elia all’Onu, dove ha realizzato diversi interventi, iniziato con altre precedenti esperienze internazionali.
Il contrasto transnazionale alla criminalità è sempre più necessario, come emerge anche dalle recenti inchieste giudiziarie pubbliche che riguardano l’Emilia-Romagna e il Nord Italia. Quindi è un’attività molto utile anche per il nostro territorio, dove la ‘ndrangheta si dimostra sempre più subdola.
[Nella foto sottostante: la postazione per questa nuova esperienza nel palazzo dell’Onu].
Attività nelle scuole emiliane sul tema dei beni confiscati, nell’anno scolastico 2023-2024
Alcuni eventi pubblici con Alessandro Acquotti, Viola Ilariucci e Alessia Pellicciari dell’Associazione Cortocircuito
Per la terza volta all’ONU
Per proporre, davanti a centinaia di rappresentanti degli Stati, alcune azioni concrete contro corruzione e mafie.
Un’occasione anche per ascoltare delle esperienze interessantissime di altri Stati e confrontarsi.
Elia Minari, fondatore dell’associazione Cortocircuito, per la terza volta è intervenuto all’ONU.
Elia è membro di delegazione alla Commissione dell’Onu su “Prevenzione del crimine e giustizia penale”.
Uno dei seminari della primavera 2023
Su Vatican News
Elia Minari: “Servono controlli più efficaci sulle risorse del PNRR”
Intervista a Elia Minari, fondatore dell’associazione Cortocircuito, pubblicata sul giornale “Il Resto del Carlino”, con titolo in prima pagina.
Uno degli ultimi eventi con relatore Elia Minari, davanti a 2.000 persone
“Le mafie prosperano grazie all’indifferenza, di chi non vuole vedere e di chi pensa che il tema non riguardi ognuno di noi. Le mafie quotidianamente danneggiano il nostro tessuto sociale ed economico con conseguenze rilevantissime, di cui spesso non c’è piena consapevolezza”, ha affermato Elia Minari, fondatore dell’associazione Cortocircuito
Massima vicinanza ad Elia, sotto protezione per l’impegno contro la ‘ndrangheta
(settembre 2022)
[Intervista di Rai 3 a Elia Minari, sotto protezione]
Articolo su “La Repubblica”: QUI.
Articolo su “Il Fatto Quotidiano”: QUI.
Le parole del Presidente della Regione, Stefano Bonaccini: QUI.
Le sue inchieste sono state citate nel maxi-processo “Aemilia”, il più grande processo di mafia del Nord Italia. Inoltre, hanno contribuito a diverse operazioni giudiziarie contro la ‘ndrangheta e una sua inchiesta è stata citata nel primo punto della relazione ufficiale di scioglimento per mafia del Comune di Brescello, nonché nella sentenza del Consiglio di Stato.
Beni confiscati: un’opportunità per il territorio
Un’altra intervista a Elia Minari, fondatore dell’associazione Cortocircuito, pubblicata a pagina 2 del giornale “Il Resto del Carlino”, 26 Gennaio 2023.
In pochi mesi oltre 70 persone si sono rivolte allo Sportello Legalità e Giustizia
Evento formativo sulla legalità presso il carcere di Modena e consegna a Elia Minari del premio per la legalità 2023
Il libro “Il ruolo dei futuri professionisti contro la criminalità organizzata”
Libro a cura di Elia Minari, pubblicato dalla Regione Emilia-Romagna (anno 2023), con la prefazione del Procuratore generale di Bologna e le introduzioni di autorevoli personalità.
Il volume, che contiene i testi di venti autori selezionati tramite un concorso di saggi scritti sostenuto dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, è stato adottato come testo didattico dall’Università di Bologna e il progetto è stato supportato dall’Università di Parma.
Foto della presentazione del volume e copertina.
Elia Minari selezionato per intervenire all’ONU
Il giurista Elia Minari, fondatore dell’Associazione culturale antimafia Cortocircuito, è stato selezionato per intervenire alle Nazioni Unite.
Pubblichiamo alcuni articoli della stampa.
Evento formativo online del 28 Ottobre 2022
Alcuni eventi di maggio 2022
Sostienici
Vi è la possibilità di donare il 5 per mille all’Associazione antimafia Cortocircuito per sostenere le nostre attività formative.
Sostieni le nostre attività antimafia, iniziate nel 2009 a Reggio Emilia, proseguite ininterrottamente in tutti questi oltre dieci anni di attività. Anche durante la pandemia le nostre attività sono continuate. Molti eventi formativi hanno registrato più di 300 presenze, fino ai 2.200 partecipanti contemporanei di alcuni eventi online.
Nel corso degli ultimi anni abbiamo realizzato 467 eventi formativi e abbiamo coinvolto oltre 555.256 persone.
Inoltre abbiamo realizzato 26 inchieste e ricerche, utilizzate anche da parte della magistratura all’interno di processi contro la ‘ndrangheta in Emilia.
Per donare il 5 per mille all’Associazione antimafia Cortocircuito è sufficiente indicare il codice 91166290352 nella propria dichiarazione dei redditi. Può farlo chiunque, è gratuito.
L’Associazione è iscritta negli elenchi del “5 per mille”, nella sezione “Enti del volontariato”. Nome legale dell’Associazione: “Cortocircuito – APS”.
È sufficiente indicare il codice fiscale 91166290352 nella propria dichiarazione dei redditi per donare il 5 per mille all’Associazione antimafia Cortocircuito, non occorre indicare altro.
Per qualsiasi informazione è possibile scriverci una mail.
.
Inaugurato lo Sportello Legalità e Giustizia a Reggio Emilia
Lo “Sportello Legalità e Giustizia” di Reggio Emilia, è un servizio con giuristi, avvocati ed esperti.
Lo “Sportello Legalità e Giustizia” è gestito dall’Associazione Cortocircuito ed è promosso insieme all’Ordine degli Avvocati e alla Fondazione Manodori.
Puoi prendere appuntamento per essere ascoltato, nella massima riservatezza, per una consulenza legale completamente gratuita.
Per informazioni e contatti: www.sportellolegalita.it