Nella Sala Eventi della Mediateca di San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna, sabato 7 marzo 2015 si è tenuta una tavola rotonda dal titolo “Legalità: dai principi alle azioni”.
Stefania Pellegrini, docente del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bologna, durante il suo intervento pubblico, ha detto: «I ragazzi di Cortocircuito hanno avuto intuito e intelligenza; ormai da anni hanno preso in mano la situazione e hanno detto: “basta all’indifferenza”. Con le loro attività di approfondimento si sono assunti una responsabilità, correndo anche dei rischi non piccoli. Le iniziative di Cortocircuito sono esemplari. Cortocircuito è un fulgido esempio di cittadinanza responsabile e consapevole».
Alla tavola rotonda hanno preso parte anche Tomaso Giupponi, docente di Diritto Costituzionale dell’Università di Bologna; Elia Minari, coordinatore dell’associazione culturale antimafia Cortocircuito di Reggio Emilia; l’avvocato Antonio Mumolo, consigliere della Regione Emilia-Romagna promotore della legge antimafia 3/2011.
Saluto iniziale di Isabella Conti, sindaco del Comune di San Lazzaro, nota alle cronache nazionali per avere bloccato una grande lottizzazione edile, ricevendo poi anche intimidazioni.
Ha condotto l’incontro Marina Malpensa, assessore alla Cultura del Comune di San Lazzaro (BO). Organizzazione coordinata da Annalisa Paltrinieri.
[Foto di Chiara Ghirelli. Cliccare sulle foto per allargarle.]
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Vedi anche:
– “La ‘Ndrangheta di casa nostra. Radici in terra emiliana”: la video-inchiesta
– La video-inchiesta “Non è successo niente. 40 roghi a Reggio Emilia”
– Il quotidiano La Repubblica: “La mafia emiliana braccata dagli studenti di Cortocircuito”
– Intervista del web-magazine “AgoraVox” sulle iniziative di Cortocircuito
– Sul Corriere della Sera: “Cortocircuito, la web tv degli studenti-reporter che combatte la mafia”
– Elia Minari di Cortocircuito premiato dal presidente del Senato al Vertice Nazionale Antimafia a Firenze