Pubblichiamo, per conoscenza, una parte del comunicato stampa che le associazioni antimafia Libera e Agende Rosse hanno scritto e inviato ai quotidiani locali.
QUI le frasi del sindaco di Brescello su Francesco Grande Aracri e le principali reazioni di magistrati e istituzioni.
Associazione culturale “Cortocircuito”
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“Come associazioni Libera e Agende Rosse riteniamo che il fenomeno mafioso nella nostra regione, facilitato e rafforzato dalla complicità di quegli imprenditori, professionisti, politici, forze dell’ordine e cittadini comuni che si prestano a fare affari coi mafiosi, è ancora molto sottovalutato dalle istituzioni pubbliche, nazionali, regionali e locali e da larga parte dei partiti politici e della società civile.
Il sindaco Coffrini continua a mostrare, nei confronti della presenza mafiosa sul suo territorio, una colpevole trascuratezza e una irresponsabile superficialità, sia nel pensiero che nell’azione. Per questo riteniamo doveroso che egli rimetta il proprio mandato al più presto. Nello stesso tempo sollecitiamo le istituzioni nazionali e locali a prendere una precisa e netta posizione in merito a questa nostra denuncia.
Quello di Coffrini è un comportamento ingiustificabile e inaccettabile per un amministratore pubblico, che al contrario dell’atteggiamento di sottovalutazione assunto, dovrebbe agire rafforzando sia la sua competenza su certi fenomeni criminali sia tutelando secondo le regole democratiche le vite e il futuro dei suoi cittadini.
Ricordiamo anche al sindaco che sono le mafie a infangare un territorio e non chi scrive o denuncia i fatti e che chiunque abbia a cuore il proprio paese non esita a riconoscere e segnalare i comportamenti mafiosi che lì si attuano, altrimenti il rischio è quello di alimentare direttamente e indirettamente una ulteriore diffusione della criminalità organizzata.
Ribadiamo inoltre che siamo al fianco delle ragazze e dei ragazzi di Cortocircuito nella loro coraggiosa denuncia della presenza mafiosa nel nostro territorio, così come siamo al fianco di quei cittadini di Brescello che soffrono dell’imbarazzante e pericolosa situazione che il paese sta attraversando” […]
Coordinamento dell’Emilia Romagna di Libera, associazione nata da don Luigi Ciotti
Movimento “Agende Rosse”, nato da Salvatore Borsellino
16 aprile 2015
[Questo comunicato è stato pubblicato sui quotidiani locali di Reggio Emilia]
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Vedi anche:
– “La ‘Ndrangheta di casa nostra. Radici in terra emiliana”: la video-inchiesta
– La video-inchiesta “Non è successo niente. 40 roghi a Reggio Emilia”
– Il quotidiano La Repubblica: “La mafia emiliana braccata dagli studenti di Cortocircuito”
– Intervista del web-magazine “AgoraVox” sulle iniziative di Cortocircuito
– Sul Corriere della Sera: “Cortocircuito, la web tv degli studenti-reporter che combatte la mafia”
– Elia Minari di Cortocircuito premiato dal presidente del Senato al Vertice Nazionale Antimafia a Firenze