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«Ho sempre visto la conquista della casa come la prima grande tappa della vita di mio padre. Ogni volta che me lo racconta traspare la sua fierezza. Io temo che non potrò mai raggiungerla, nonostante tutti i miei sacrifici. E’ da quando ho 16 anni che lavoro parallelamente agli studi. Nonostante due lauree in lingue, sono costretto a lavorare in un bar».
E’ una delle testimonianze raccolte nell’ultimo cortometraggio dalla redazione di Cortocircuito, web-tv e giornalino studentesco indipendente di Reggio Emilia.
«Convivo con la frustrazione», è la confessione, più o meno esplicita, di diversi degli intervistati. «Sono arrivato a un’età, trent’anni, in cui in modo emblematico mi sono sempre immaginato molto più realizzato di quello che in realtà sono. Così si rischia di perdere la fiducia in se stessi». Un altro signore racconta la sua vicenda: «Tutto d’un tratto ho perso il lavoro: da lì è iniziato il mio calvario. Ho una famiglia e tre figli. Mi sono sentito a disagio, mi sono sentito un po’ una nullità».
Video realizzato per lo spettacolo-concerto “Storia di un precariato” del gruppo musicale DeSamistade, con la straordinaria partecipazione del prete di strada Don Andrea Gallo. Spettacolo liberamente ispirato a “Storia di un impiegato” di Fabrizio De Andrè.
Video della redazione del giornalino studentesco Cortocircuito. Realizzato da Elia Minari (coordinamento), Federico Marcenaro (riprese), Matteo Davoli, Luca Gemmi e Riccardo Pelli.